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Ipoteca a tasso variabile. Per casi speciali.

L’essenziale in breve
L’ipoteca a tasso variabile non ha una durata fissa, bensì soltanto un termine di disdetta di pochi mesi. Vi si ricorre soprattutto in previsione di rimborsi consistenti, della vendita dell’abitazione di proprietà o come soluzione temporanea.

Che cos’è un’ipoteca a tasso variabile?

L’ipoteca a tasso variabile è una forma di finanziamento in cui né il tasso d’interesse né la durata sono prestabiliti. Il tasso è a discrezione dell’istituto di credito, mentre la durata è sostanzialmente illimitata e viene definita attraverso un termine di disdetta di tre o sei mesi. L’ipoteca a tasso variabile è la forma di finanziamento più costosa in assoluto e vi si fa ricorso principalmente nei casi in cui è richiesta la massima flessibilità. In linea di principio la si sceglie soltanto in casi speciali, ad esempio se sono previsti rimborsi consistenti o se si prevede di vendere l’immobile. L’ipoteca a tasso variabile entra in gioco come soluzione temporanea anche nei casi in cui alla stipula dell’ipoteca ci sono molte incognite e il contraente non sa decidere per quale forma optare.

Quali sono i vantaggi di un’ipoteca a tasso variabile?

Elevata flessibilità

Nessuna durata predefinita, bensì soltanto un termine di disdetta di tre o sei mesi

Ampio margine di manovra

I rimborsi sono sostanzialmente possibili in qualunque momento

Possibilità di volumi ridotti

Sono possibili tranche di ridotta entità, ad esempio per finanziamenti di breve periodo finalizzati a ristrutturazioni
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Cosa hanno voluto sapere altre persone interessate.

I nostri specialisti in materia di ipoteche rispondono ai dubbi più frequenti. Fateci anche voi una domanda. Saremo lieti di aiutarvi.

Adrien S. (36), Buchs

A chi conviene un’ipoteca a tasso variabile?

L’ipoteca a tasso variabile è adatta se avete in previsione rimborsi regolari consistenti o se state pianificando di vendere l’immobile. Grazie all’ampia flessibilità e all’assenza di una durata fissa, inoltre, l’ipoteca a tasso variabile rappresenta una soluzione temporanea ideale, ad esempio se non siete ancora riusciti a decidere in via definitiva per quale forma ipotecaria optare. Va tuttavia tenuto presente che, a differenza dell’ipoteca Saron, l’ipoteca a tasso variabile non ha una base di calcolo trasparente e in un contesto di tassi bassi risulta spesso troppo costosa rispetto a un’ipoteca Saron o a tasso fisso.

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Luanah Lehmann

Esperto in intermediazione immobiliare

Nicolas W. (34), Prilly

Quali sono gli svantaggi in caso di stipula di un’ipoteca a tasso variabile?

In caso di stipula di un’ipoteca a tasso variabile va considerato in particolare il rischio di fluttuazioni degli interessi. Un rialzo dei tassi di mercato può comportare un aumento delle rate mensili e far lievitare in breve tempo i costi generali dell’ipoteca. L’imprevedibilità dell’andamento dei tassi rende difficile effettuare una pianificazione finanziaria di lungo periodo, per cui occorrono una capacità di rischio e riserve di capitale adeguate.

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Alessio Faina

Responsabile di Mercato Finanziamenti Immobiliari

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* Il valore qui indicato per un’ipoteca Saron si compone dell’attuale SARON (Swiss Average Rate Overnight) e del margine individuale dell’offerente di ipoteche. In generale, i tassi d’interesse indicati rappresentano le migliori condizioni attuali. Il vostro tasso d’interesse personale può variare in base all’anticipo, alla sostenibilità, al volume ipotecario e all’ubicazione dell’oggetto.