Utilizziamo i cookie per rendere il sito web facile da usare, sicuro ed efficace. I cookie vengono utilizzati per raccogliere informazioni sull'utilizzo dei siti web. Ulteriori informazioni: Note sulla protezione dei dati.

baukredit

Credito di costruzione: il finanziamento edilizio per l’abitazione di proprietà.

L’essenziale in breve
L’edificazione o la ristrutturazione di un’abitazione di proprietà può essere finanziata attraverso un credito di costruzione o un’ipoteca. Nel credito di costruzione gli interessi sono più alti, ma si applicano solo sulle fatture pagate man mano. Al termine dei lavori, il credito viene convertito in un’ipoteca.

Cos’è un credito di costruzione?

Il credito di costruzione è una soluzione per finanziare l’edificazione, la ristrutturazione o il rinnovo di un immobile. Il finanziatore paga le fatture che vengono emesse man mano durante la fase di costruzione. Al termine dei lavori, il credito viene convertito in un’ipoteca. Durante la fase di costruzione divengono esigibili oneri per interessi generalmente più alti rispetto a quelli di un’ipoteca.

Come funziona un credito di costruzione?
Il credito di costruzione prevede diversi passaggi:

Autorizzazione del credito

L’istituto finanziatore verifica la solvibilità del mutuatario e il progetto edilizio. Il finanziamento è garantito da un diritto di pegno immobiliare sul fondo, in relazione al quale viene solitamente costituita una cartella ipotecaria
1

Conto di costruzione

Il finanziatore apre un conto di costruzione attraverso il quale vengono saldate tutte le fatture relative al progetto edilizio
2

Erogazione graduale

Le fatture vengono saldate man mano che avanzano i lavori. L’importo del credito aumenta ad ogni fattura pagata
3

Pagamento degli interessi

Sulle somme pagate man mano durante la fase di costruzione divengono esigibili gli interessi
4

Conversione in un’ipoteca

Al termine dei lavori, il credito di costruzione viene trasformato in un’ipoteca. Da quel momento si applicano le condizioni previste dal modello ipotecario scelto, ad esempio un’ipoteca a tasso fisso o un’ipoteca Saron, e si procede all’ammortamento concordato
5

Quali presupposti devono essere soddisfatti per poter ottenere un credito di costruzione?

In linea di principio, si applicano gli stessi requisiti di base richiesti per un’ipoteca. Anche per il credito di costruzione è necessario apportare come mezzi propri una somma pari ad almeno il 20% del costo dell’opera e disporre di un reddito lordo che corrisponda come minimo al triplo dei costi abitativi dell’immobile. Inoltre, per poter ottenere questo tipo di credito occorre presentare un progetto edilizio approvato.

Quali sono le alternative al credito di costruzione?

In luogo di un credito di costruzione, molti istituti propongono di finanziare il progetto edilizio attraverso un’ipoteca. Anche in questo caso viene aperto un conto di costruzione sul quale viene versato l’ammontare dell’ipoteca, in più tranche o in un’unica soluzione. A differenza di quanto accade con il credito di costruzione, gli interessi divengono esigibili da subito sulla totalità dell’importo erogato, tuttavia il tasso è più basso. Inoltre, viene meno la necessità di convertire il finanziamento in un’ipoteca al termine della fase di costruzione.

Se è stata accesa un’ipoteca, un’eventuale ristrutturazione o la costruzione di un edificio annesso possono essere finanziate aumentandone l’importo, a condizione che siano soddisfatti i relativi requisiti per quanto concerne la sostenibilità e l’anticipo.

Sfruttare i vantaggi fiscali

Costruire un immobile ad uso proprio significa dare un contributo importante alla propria previdenza per la vecchiaia. Un’abitazione di proprietà rafforza l’indipendenza economica in età avanzata ed è considerata un investimento sicuro. Per questo lo Stato incentiva attraverso alcuni privilegi fiscali i finanziamenti con questa finalità. Ricorrendo all’ammortamento indiretto, i mutuatari possono versare le somme destinate ad ammortizzare l’ipoteca su un conto del pilastro 3a e dedurre l’importo corrispondente – fino a un tetto massimo definito ogni anno – dal reddito imponibile. Inoltre, gli interessi maturati nell’ambito della previdenza vincolata sono esenti da imposte.

Contatti & consulenza. Richiedete subito una consulenza immobiliare.

Con MoneyPark trovate in un unico partner tutti i servizi per il vostro immobile. Vi seguiamo in ogni fase, dalla ricerca dell’oggetto perfetto alla vendita.

Cosa hanno voluto sapere altre persone interessate.

I nostri esperti immobiliari rispondono ai dubbi più frequenti. Fateci anche voi una domanda. Saremo lieti di aiutarvi.

Marie B. (45), Aarau

Qual è la differenza tra un credito di costruzione e un’ipoteca?

Il credito di costruzione viene erogato man mano durante la fase di costruzione. Il suo volume aumenta ad ogni fattura saldata e gli interessi vengono applicati solo sugli importi già utilizzati. Al termine dei lavori, il credito viene convertito in un’ipoteca.

L’ipoteca, invece, viene erogata in un’unica soluzione o in più tranche. Gli interessi vengono applicati sulla somma messa a disposizione. Di norma sono più bassi rispetto a quelli di un credito di costruzione.

original

Alessio Faina

Responsabile di Mercato Finanziamenti Immobiliari

Manuel G. (48), Kriens

Posso aumentare un’ipoteca già in essere per una ristrutturazione?

Se i requisiti per quanto concerne la sostenibilità e l’anticipo risultano soddisfatti anche con un volume ipotecario più elevato, in molti casi l’aumento è possibile, a condizione però che i lavori di ristrutturazione o di rinnovo determinino un aumento del valore dell’immobile. In alternativa, si può anche optare per un credito di costruzione separato.

original

Luanah Lehmann

Esperto in intermediazione immobiliare

I tassi ipotecari attualmente più interessanti.

Ipoteca Saron da*

0.65%

Ipoteca fissa 10 anni dal

1.37%

Ipoteca fissa 5 anni dal

1.03%
* Il valore qui indicato per un’ipoteca Saron si compone dell’attuale SARON (Swiss Average Rate Overnight) e del margine individuale dell’offerente di ipoteche. In generale, i tassi d’interesse indicati rappresentano le migliori condizioni attuali. Il vostro tasso d’interesse personale può variare in base all’anticipo, alla sostenibilità, al volume ipotecario e all’ubicazione dell’oggetto.