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Se state pianificando una ristrutturazione, partite dal presupposto che vi servirà un’autorizzazione edilizia, perché sono rari i casi che non la richiedono. Ciò vale in particolare se desiderate modificare la destinazione d’uso o l’aspetto dell’immobile oppure se gli interventi hanno un impatto sulla sicurezza antincendio. Vi consigliamo di porre all’ufficio edile competente una domanda in più piuttosto che una in meno, in quanto, se non disponete dell’autorizzazione appropriata, violate la legge e sarete tenuti a richiedere tale permesso a posteriori. Se in seguito non vi verrà concesso, rischiate la demolizione, poiché è necessario ripristinare le condizioni originali.
Se desiderate apportare solo modifiche minori, non è necessaria alcuna autorizzazione. Tuttavia, queste non devono modificare in alcun modo l’aspetto esterno e non devono comportare adeguamenti strutturali. Potete quindi far costruire una parete divisoria, abbattere un muro non portante o sostituire la vecchia cucina, oppure ancora ridipingere la facciata, ma solo del medesimo colore. Lo stesso vale per le finestre. Se sostituite le vecchie finestre con serramenti nuovi mantenendo colore, dimensioni e struttura, non è necessaria alcuna autorizzazione. Se però le nuove finestre hanno un aspetto diverso, ad esempio se sostituite finestre a traversine con finestre di grande formato, o se le dimensioni non corrispondono più esattamente, è richiesta un’autorizzazione.
In Svizzera sono pochissimi i lavori che non richiedono alcuna autorizzazione. Per gli interventi che vanno a modificare l’aspetto esterno di un edificio, come le modifiche alla facciata, le aggiunte, la costruzione di balconi o le modifiche strutturali, è generalmente necessaria un’autorizzazione edilizia. Lo stesso vale se si vuole cambiare la destinazione d’uso dell’edificio o solo di alcune sue parti, ad esempio se si passa dall’uso residenziale a quello commerciale. Serve un’autorizzazione anche per gli interventi di risanamento energetico, come l’isolamento delle facciate o l’installazione di una pompa di calore, e se si vuole costruire un impianto solare sul tetto. Se l’immobile o l’area in cui è collocato sono sotto tutela dei monumenti storici, per interventi di ristrutturazione e rinnovo serve quasi sempre un’autorizzazione.
Informatevi presso l’ufficio edile competente in merito ai documenti necessari e alla procedura da seguire per presentare una domanda di costruzione. Di norma, servono almeno l’estratto del registro fondiario, un piano catastale ufficiale e i piani del progetto. Più completa è la documentazione, più rapida sarà la procedura. Le norme possono variare notevolmente da cantone a cantone e persino da un comune all’altro. A seconda del progetto di ristrutturazione, è consigliabile rivolgersi a un esperto per garantire il rispetto di tutte le disposizioni e il corretto svolgimento della procedura di autorizzazione.