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Ipoteca durante la pensione. I nostri consigli.

L’essenziale in breve
La maggioranza dei proprietari vuole rimanere tra le amate mura domestiche anche dopo il pensionamento. Una pianificazione precoce del pensionamento, unita a una buona strategia di ammortamento, contribuisce a garantire la sostenibilità anche in età avanzata.

Accertare per tempo la sostenibilità con il creditore ipotecario.

È consigliabile, al più tardi a partire dai 50 anni d’età, accertare la sostenibilità a lungo termine dell’ipoteca con uno specialista in materia. In questo modo si possono evitare eventuali problemi di finanziamento con l’avanzare dell’età. Spesso il reddito cala drasticamente una volta raggiunta l’età di pensionamento, il che può compromettere la sostenibilità dell’ipoteca. In tal caso, l’unico rimedio possibile è in genere un ammortamento parziale dell’ipoteca. Prima ci si rende conto di questa necessità, più tempo si ha a disposizione per mettere da parte la somma corrispondente. Se invece ci si accorge troppo tardi o se il rimborso richiesto è troppo elevato, nella peggiore delle ipotesi si è costretti a vendere la propria abitazione. Una pianificazione previdenziale e pensionistica aiuta a garantire la sostenibilità a lungo termine e a sviluppare una strategia di ammortamento adeguata.

In età avanzata è meglio optare per una durata più breve dell’ipoteca.

In età avanzata può essere opportuno optare per una durata più breve dell’ipoteca, in maniera tale da ridurre i debiti per tempo prima che subentri il pensionamento. Più l’ammortamento dell’ipoteca è rapido, minori saranno i pagamenti degli interessi e l’onere mensile durante la pensione. Accorciando la durata, i proprietari possono alleggerire il carico finanziario e garantire che l’ipoteca sulla loro casa rimanga sostenibile durante la pensione anche a fronte di un minore reddito. Così facendo, si è tutelati da eventuali difficoltà economiche e si può continuare ad abitare nella propria casa, senza spese mensili elevate, anche in età avanzata. Si può inoltre godere di maggiore flessibilità nel caso in cui vi fosse la necessità di cambiare in tempi brevi la propria situazione abitativa.

Attenzione agli effetti fiscali in caso di rimborso dell’ipoteca.

In caso di rimborso dell’ipoteca è bene anche considerare l’impatto sul conteggio fiscale. In Svizzera gli interessi ipotecari sono detraibili dalle imposte. Nel momento in cui l’ipoteca viene completamente ammortizzata, questi interessi vengono meno, il che può comportare un maggiore onere fiscale. Il rimborso, inoltre, può influire sulla sostanza imponibile, dal momento che aumenta il capitale proprio. È dunque consigliabile considerare questi effetti fiscali in fase di pianificazione dell’ammortamento ed eventualmente parlarne con un consulente fiscale.

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MoneyPark vi aiuta a trovare l’ipoteca giusta per voi, con una consulenza personale e indipendente. Non teniamo conto solo delle condizioni interessanti, ma anche della vostra situazione previdenziale e fiscale.

Cosa hanno voluto sapere altre persone interessate.

I nostri specialisti in materia di ipoteche rispondono ai dubbi più frequenti. Fateci anche voi una domanda. Saremo lieti di aiutarvi.

Chantal B. (59), Langenthal

Devo rimborsare la mia ipoteca dopo il pensionamento?

La necessità o meno di rimborsare l’ipoteca dopo il pensionamento dipende da una molteplicità di fattori:

  1. Situazione finanziaria: se avete capitale proprio o fondi previdenziali (ad es. 2° e 3° pilastro) a sufficienza, il rimborso può essere utile per ridurre l’onere mensile e garantirvi la libertà finanziaria durante la pensione.
  2. Tasso d’interesse: se il tasso d’interesse della vostra ipoteca è relativamente elevato, può essere opportuno da un punto di vista economico rimborsare i debiti prima del tempo per pagare meno interessi passivi. Se invece il tasso d’interesse è basso, la decisione di investire il capitale in altro modo potrebbe rivelarsi più lucrativa.
  3. Ripercussioni sul piano fiscale: in Svizzera gli interessi ipotecari sono detraibili dalle imposte. Un rimborso anticipato potrebbe appesantire il vostro onere fiscale, dal momento che non potete più detrarre gli interessi. In tal caso andrebbe considerata l’opportunità di una consulenza fiscale.
  4. Liquidità: se in pensione dovete poter contare su una liquidità sufficiente per far fronte alle vostre spese di sostentamento, può essere utile non rimborsare completamente l’ipoteca. Conservare l’ipoteca e investire il capitale in altro modo potrebbe garantire maggiore flessibilità finanziaria.
  5. Gestione dei rischi: un rimborso totale riduce il vostro rischio, in quanto non avrete più debiti a cui far fronte. Soprattutto in pensione, quando il vostro reddito diminuisce, questo aspetto può garantire maggiore sicurezza e flessibilità.

Si consiglia di prendere questa decisione tenendo conto della propria situazione finanziaria, degli oneri degli interessi, degli aspetti fiscali e della flessibilità finanziaria desiderata. Una consulenza personalizzata da parte di un esperto finanziario o di un consulente fiscale può aiutarvi a trovare la soluzione migliore

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Luanah Lehmann

Esperto in intermediazione immobiliare

Christian S. (61), Montreux

È possibile incrementare l’ipoteca anche dopo il pensionamento?

Incrementare l’ipoteca dopo il pensionamento è fondamentalmente possibile, ma più difficile rispetto a quando si svolge un’attività lucrativa. I creditori ipotecari verificano la sostenibilità sulla base del reddito, che in pensione è generalmente più basso rispetto a quello conseguito con un’attività lucrativa. In caso di rendita inferiore la richiesta di aumento potrebbe essere respinta, soprattutto se la situazione finanziaria pare essere poco stabile.

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Alessio Faina

Responsabile di Mercato Finanziamenti Immobiliari

Markus M. (60), St. Gallen

È possibile contrarre una nuova ipoteca dopo il pensionamento?

In linea di principio è possibile contrarre una nuova ipoteca dopo il pensionamento, sebbene con alcune difficoltà. I creditori ipotecari verificano in particolare la sostenibilità dell’ipoteca alla luce del minor reddito percepito durante la pensione. Se la rendita ed eventuali altri introiti sono sufficienti a garantire la sostenibilità a lungo termine, è possibile stipulare un’ipoteca anche dopo il pensionamento. Spesso, tuttavia, i mutuatari in età avanzata devono fare i conti con requisiti più stringenti.

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Luanah Lehmann

Esperto in intermediazione immobiliare

Hans H. (64), Schlieren

Durante la pensione valgono gli stessi requisiti di sostenibilità?

Anche dopo il pensionamento, per soddisfare i criteri di sostenibilità i costi calcolatori dell’ipoteca non devono essere superiori a un terzo del reddito. In altre parole: gli interessi ipotecari, calcolati al 5%, più i costi accessori e di manutenzione pari all’1% del valore dell’immobile non devono superare un terzo del reddito. Dopo il pensionamento, tuttavia, il reddito rilevante ai fini della sostenibilità è un altro. Anziché il salario ed eventuali bonus, per il calcolo si utilizzano come reddito la rendita del primo pilastro (AVS) e quella del secondo pilastro (cassa pensione).

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Alessio Faina

Responsabile di Mercato Finanziamenti Immobiliari

Luca Philipp S. (62), Bassersdorf

Cambia qualcosa per l’ipoteca se prelevo il capitale della cassa pensione o se lo percepisco sotto forma di rendita di vecchiaia?

Sì. Se si preleva il capitale della cassa pensione, i creditori ipotecari lo convertono in una rendita teorica applicando un’apposita aliquota oppure lo dividono per il numero di anni dell’aspettativa di vita indicata nelle tavole di mortalità. Le aliquote applicate per la conversione del capitale in rendita variano considerevolmente da un istituto all’altro. Sono comprese tra il 3 e l’8% dei valori patrimoniali liberi, fermo restando che la maggior parte degli istituti applica aliquote di conversione pari al 3-5%. In alcuni casi si utilizzano aliquote di conversione differenziate a seconda della fascia d’età. Con un avere di vecchiaia pari a CHF 500’000, la maggior parte degli istituti imputerà dunque dai CHF 15’000 ai CHF 25'000 all’anno come reddito rilevante ai fini della sostenibilità.

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Luanah Lehmann

Esperto in intermediazione immobiliare

I tassi ipotecari attualmente più interessanti.

Ipoteca Saron da*

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Ipoteca fissa 10 anni dal

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* Il valore qui indicato per un’ipoteca Saron si compone dell’attuale SARON (Swiss Average Rate Overnight) e del margine individuale dell’offerente di ipoteche. In generale, i tassi d’interesse indicati rappresentano le migliori condizioni attuali. Il vostro tasso d’interesse personale può variare in base all’anticipo, alla sostenibilità, al volume ipotecario e all’ubicazione dell’oggetto.